Luca Dal Fabbro è membro del Board esecutivo della Scuola Politica “Vivere nella Comunità”: su questo ruolo e su altri temi centrali legati al futuro dell’energia si è concentrata l’intervista a Italia Informa, nella quale il Presidente Iren ha dichiarato: “Educare e formare la generazione a cui domani dovremo passare il testimone per governare il mondo che ci ospita è il più grande servizio che possiamo fare alla società”.
Nella Scuola Politica sono presenti figure di primo piano con le quali i giovani hanno l’opportunità di confrontarsi: “Sono profondamente onorato di condividere questa esperienza con personalità di questo calibro, che hanno portato e portano tuttora contributi professionali di altissimo livello per il nostro Pese: è uno stimolo nella mia attività quotidiana di manager e di cittadino. Allo stesso modo, per i giovani è un’opportunità impagabile potersi misurare con uomini e donne di un tale spessore umano e professionale”. Le sfide del passato tornano con nuova forza nel presente, pensiamo alle guerre, alle pandemie. Ci sono inoltre i rischi legati al web, alla tecnologia: per comprendere tutte le sfaccettature della realtà serve un approccio sempre più onnicomprensivo, professionisti dallo sguardo ampio e dalle competenze multisettoriali. La Scuola svolge le sue attività con questa consapevolezza.
Come dimostrato nel libro “ESG: La misura della sostenibilità ” (Rubbettino Editore, 2022), la transizione ecologica e l’economia circolare sono elementi imprescindibili del nostro presente: “Gli investimenti sostenibili non sono solo profittevoli, sono la chiave per aumentare la redditività di un’impresa”, sottolinea Luca Dal Fabbro nell’intervista. “In qualsiasi settore i report di sostenibilità acquistano autorevolezza”. In questo senso Gruppo Iren ha strutturato un Piano Industriale decennale per realizzare un futuro più sostenibile per comunità e territori, un progetto che si basa sui tre pilastri strategici di transizione, territorialità e qualità del servizio.
Come evidenziato da Luca Dal Fabbro al termine dell’intervista, il PNRR è la chiave per il rilancio economico e va salvaguardato. Gli operatori sono pronti ad accogliere questa occasione, ma serve anche l’azione tempestiva della politica, “soprattutto per quanto riguarda il tema degli iter autorizzativi che molto spesso bloccano il grande potenziale italiano di sviluppo green”.