L’acquisizione di Egea da parte di Iren, guidata dal presidente Luca Dal Fabbro, rappresenta una mossa strategica che rafforza la presenza del gruppo in Piemonte e Liguria. Iren, una delle principali multiutility italiane, serve un vasto numero di clienti nei settori energetico, idrico e ambientale. Con questo importante passo, l'azienda punta a consolidare ulteriormente la sua posizione di leadership nel mercato energetico.
L'operazione di acquisizione, conclusa dopo oltre un anno, si è dimostrata complessa sotto vari aspetti, ma necessaria per mettere a punto un progetto di rilancio su un territorio di grande rilevanza strategica. Luca Dal Fabbro ha spiegato: “Ci sono tre motivi per cui ho fortemente voluto portare a termine l'acquisizione di Egea. Il primo è che il territorio dov'è radicata (cuneese e basso Piemonte) ha un altissimo potenziale economico sia per le grandi imprese presenti, e penso ad esempio a Ferrero, sia per un tessuto manifatturiero brillantissimo e ricco. Il secondo è che ho visto le capacità di questa azienda e credo che possiamo rilanciarla.” Inoltre, l'acquisizione è risultata cruciale anche dal punto di vista della competitività di Iren. Questo intervento ha infatti permesso alla multiutility di consolidare la propria leadership territoriale nell’area del Nord Ovest.
L'acquisizione si inserisce in una visione più ampia di crescita e sviluppo per Iren, che mira a integrare le attività di Egeaattraverso un modello di gestione ibrido, che permetterà a Egea di beneficiare delle risorse e delle competenze di Iren, pur mantenendo una certa indipendenza operativa. Dal Fabbro ha sottolineato l'importanza delle sinergie che si stanno delineando: “Le stiamo cominciando a creare per migliorarne il funzionamento e già abbiamo ottenuto dei risultati con un Ebitda che ha raggiunto i 35 milioni e contiamo arrivi a 55-60 milioni entro il 2024”.
Un altro aspetto cruciale dell'acquisizione riguarda gli investimenti programmati da Iren, che puntano a rilanciare Egea attraverso progetti concreti e mirati. Questi includono iniziative nel settore delle energie rinnovabili, e relativi ai settori ambientale e delle reti. Sul tema della rinnovabili, Luca Dal Fabbro ha confermato l'impegno dell'azienda nel perseguire una politica di sostenibilità, affermando: “Abbiamo appena finalizzato l'acquisto per la realizzazione del primo grande impianto agrivoltaico avanzato in Italia a Rovigo e ora guardiamo al fotovoltaico in Puglia dove stiamo aspettando di chiudere un'operazione importante”. Ha poi aggiunto: “Abbiamo da subito iniziato a parlare con gli stakeholder e vogliamo stabilire un rapporto di normalità che superi le tensioni con lavoratori e creditori”. Questo processo di riconciliazione, che include un piano di investimenti significativi, è fondamentale per garantire una ripresa solida e sostenibile dell’azienda.