Superare la crisi dell’approvvigionamento del gas è il primo punto focale sul quale concentrarsi, attorno ad esso però ruotano altre sfide da non perdere mai di vista: ne ha parlato Luca Dal Fabbro a margine dell’evento “Il Verde e il Blu Festival”, intervistato da Il Giornale d’Italia.
“La sicurezza energetica è solo uno dei tre pilastri su cui deve poggiare una sana strategia energetica di un paese o dell’Europa. Dobbiamo quindi aggiungere la sostenibilità e la competitività”. Procedendo per step, inizialmente bisogna garantire l’approvvigionamento del gas per le attività quotidiane di aziende e famiglie, per poi concentrarsi sulla competitività dei prezzi. Il tutto con un’ottica sostenibile e nel rispetto dell’ambiente: “Il global warming è un’altra crisi tra quelle più importanti da affrontare”.
Luca Dal Fabbro si è espresso anche riguardo il tema della scarsità idrica, “che riceve meno attenzioni rispetto all’energia”: è importante invece pensare anche all’acqua in quanto si tratta di una risorsa preziosissima e scarsa. Servono investimenti anche in tal senso. “Abbiamo firmato ieri un accordo con banca BBVA per 50 milioni di euro come linea di credito per finanziare progetti che siano legati a un water footprint sostenibile e quindi in funzione di obiettivi”. Queste risorse verranno utilizzate per rendere la rete idrica più sostenibile e resiliente.