La transizione energetica è una grande occasioni di sviluppo industriale per l’Europa e per l’Italia: lo ha sottolineato Luca Dal Fabbro durante una video intervista a Il Giornale d’Italia, concentrandosi sui temi centrali del passaggio alle rinnovabili e dell’economia circolare.
“Le terre rare sono un elemento fondamentale per la transizione sia energetica che digitale”, ha affermato il Presidente Iren. “I nostri fotovoltaici, le batterie, sono pieni di terre rare: il tungsteno, il tantalio, il gallio, sostanze di cui si parla poco ma che sono vitali per l’economia”.
Al momento oltre il 90% delle terre rare in quanto a estrazione, raffinazione e commercializzazione è in mano a un paese extraeuropeo: di conseguenza è sempre più importante guardare alle potenzialità italiane in quest’ambito, che derivano dall’economia circolare: “Gruppo Iren sta investendo molto nel recupero delle terre rare, abbiamo un impianto che stiamo costruendo ad Arezzo su questo, e su tutto ciò che è recupero delle acque” ha spiegato Luca Dal Fabbro a Il Giornale d’Italia. “Una delle grandi opportunità che ha il nostro Paese è quella di recuperare le acque reflue, ad esempio, le acque meteoriche, e su questo vanno fatti investimenti importanti. Di 100 gocce che cadono sul territorio italiano forse 8 - 9 vengono raccolte, il resto viene disperso. Questa è una ricchezza importante che non possiamo più permetterci di perdere, quindi dobbiamo trattenerla e valorizzarla.” L’Italia, come sottolineato da Luca Dal Fabbro, è la seconda potenza agroalimentare d’Europa, l’acqua è dunque fondamentale per svolgere tutte le attività correlate a questo settore: è importante concentrarsi sul recupero delle acque reflue che possono poi essere riutilizzate nell’agricoltura.