Ricavi in calo, in quanto il costo dell’energia si è abbassato, ma EBITDA in crescita: Luca Dal Fabbro, intervistato da Elisa Piazza, è intervenuto durante una puntata di Caffè Affari – Class CNBC, per commentare i risultati raggiunti da Gruppo Iren con la semestrale appena conclusa. Il presidente esecutivo ha messo in luce performance che superano le attese, risultati raggiunti grazie al lavoro del team manageriale e di tutte le persone facenti parte del Gruppo.
“La riduzione dei prezzi dell’energia è una buonissima notizia per il consumatore e per l’industria in generale” ha commentato Luca Dal Fabbro. “Abbiamo aumentato il nostro EBITDA rispetto al trimestre 2022 del 7,8%, il profitto è aumentato del 4,2% e la Guidance si attesta a +10% anno su anno”. La strada imboccata è quella “dell’aumento dell’efficienza per quanto riguarda la gestione caratteristica dell’azienda, attraverso delle ottimizzazioni operazionali e di funzionamento degli impianti, in particolare nelle aree di business correlate al mercato e alle rinnovabili”. L’integrazione delle acquisizioni concluse in Toscana è un ulteriore boost per fare ancora meglio nel prossimo futuro.
Le previsioni per l’anno 2023 “sono positive e soprattutto solide: siamo riusciti ad ottenere una piattaforma operazionale resiliente e flessibile, che ci rende una delle utility più resilienti sui vari scenari” ha commentato il presidente.
Oltre all’energia elettrica e fotovoltaica, l’impegno verte anche sull’economia circolare: “questo ci permette di diversificare molto le fonti di reddito, fonti in grande crescita di domanda e anche di prezzo”. Inoltre, Gruppo Iren sta investendo sul territorio per aumentare in generale la qualità del servizio: “puntiamo ad avere delle reti sempre più solide e di maggior qualità, senza dimenticarci l’acqua. Si tratta di un grande tema da non sottovalutare, vogliamo crescere in questo settore in quanto pensiamo che diventerà trainante per il Paese. Siamo in una posizione di forza in tal senso, essendo già da una decina d’anni presenti sia nel Nord che nel Sud Italia per quanto riguarda questo tema” ha spiegato Luca Dal Fabbro. È importante trattare l’acqua ma anche non disperderla, dunque lavorare sulla riduzione delle perdite.